Zahi Hawass ha annunciato una serie di scoperte effettuate nell’area di Saqqara, per la precisione nei pressi di Gisr el-Mudir.
Il sito è famoso per la presenza di una delle più antiche strutture in pietra dell’antico Egitto. Si tratta di un recinto rettangolare orientato N/S di circa 650×350 m; le mura sono costituite da due muri distanti circa 15 m, mentre lo spazio è riempito con sabbia e pietrisco. Non si sa chi abbia costruito questa struttura, nè la sua funzione, ma di sicuro risale a un periodo a cavallo fra la II e III Dinastia.
Le ricerche del team guidato da Hawass si sono concentrate proprio intorno alla “Recinzione del Capo”, e i risultati non si sono fatti attendere: una vasta necropoli risalente all’Antico Regno, in un periodo compreso fra la V e la VI Dinastia.
Tombe, statue e pozzi
La tomba più importante appartiene a Khnumdjedef, “ispettore degli ufficiali”, “supervisore dei nobili” e sacerdote nel complesso piramidale di Unas. La tomba è ben conservata, con decorazioni dai colori molto vivi che rappresentano scene di vita quotidiana. Un’altra sepoltura riporta il nome di un uomo chiamato Meri, “custode dei segreti” e “assistente del grande condottiero del palazzo”. Nove statue sono invece state rinvenute all’interno di una tomba appartenente a un sacerdote che prestava servizio presso il complesso piramidale di Pepy I, Purtroppo non è stato trovato il nome del propietario, anche se una falsa porta rinvenuta nei pressi della tomba riporta il nome di Messi.
In fondo a un pozzo profondo 15 m è stata scoperta un’altra tomba con un sarcofago in calcare completamente sigillato circondato da diversi vasi in pietra. Le iscrizioni sul coperchio riportano il nome del defunto, Heqashepes, che, vista la ricchezza del corredo, doveva occupare un posto molto elevato nella società dell’epoca. All’interno del sarcofago, del peso di 45 tonnellate, è stata ritrovata la mummia del defunto completamente intatta e ricoperta da foglie d’oro. Se la datazione dovesse essere confermata potremmo trovarci di fronte alla mummia più antica e completa mai trovata in Egitto. Un altro pozzo di 10 m conduce a una stanza con 14 statue di pietra, un tavolo per le offerte e un sarcofago contenente la mummia di un giudice di nome Fetek.
Gli scavi di Hawass continueranno presumibilmente nell’area di Saqqara, da anni è alla ricerca della tomba di Imhotep…
Photo © Zahi Hawass
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