La missione di scavo egiziana guidata dal dr. Sayed al-Talhawi ha effettuato una grande scoperta nell’area di Kom el-Khelgan, nel Delta nord-orientale del Nilo: 110 tombe che coprono un arco temporale di circa 2500 anni.
Le sepolture più antiche, risalgono al neolitico e riguardano 68 tombe appartenenti alla cultura Buto-Maadi (3900-3500 bce.). Si tratta di una cultura grossomodo contemporanea a quella Naqada, fiorita nell’Alto Egitto. Una popolazione che viveva di agricoltura, allevamento e pesca e che commerciava assiduamente con Palestina, e Alto Egitto. Le tombe sono scavate nel terreno e hanno la tipica forma ovale, con il defunto deposto in posizione rannicchiata (“fetale”) poggiato sul fianco sinistro. Non sono presenti particolari elementi di corredo, ma i resti di un bambino sono stati trovati all’interno di un piccolo vaso di ceramica sferico.
Le tombe del Predinastico
Altre 5 tombe risalgono al periodo Naqada III (3500-3150 bce.), comunemente conosciuto come Predinastico. Siamo agli albori della civiltà egizia, in questo periodo vengono piantati i semi della nascita dello stato. È l’epoca dei mitici re della “Dinastia 0”, Iry-Hor, Scorpione, Ka e Narmer. Anche queste tombe hanno forma ovale, ma due in particolare hanno le pareti e il fondo ricoperto di argilla. Il corredo funerario è costituito dai classici vasi cilindrici con decorazioni geometriche, e palette votive in pietra utilizzate per la preparazione dei cosmetici.
La dominazione Hyksos
Le restanti 37 sepolture, risalgono al cosiddetto II Periodo Intermedio (1630 – 1539 bce.), che corrisponde alla dominazione Hyksos. L’Egitto è diviso e i sovrani di Tebe intraprenderanno una gloriosa riconquista che porterà alla riunificazione delle Due Terre, dando origine alla gloriosa XVIII Dinastia. Queste tombe sono di forma rettangolare e i defunti sono deposti in posizione supina. La datazione è stata possibile anche grazie al corredo funebre. Infatti, sono riconoscibili vasi della tipologia TEY, ovvero Tell el-Yahudiya, il sito dove furono riconosciuti per la prima volta da Flinders Petrie. La caratteristica forma e la decorazione a puntini non lascia dubbi. Il loro ritrovamento in uno scavo è sintomo della presenza Hyksos.
Le tombe sono molto profonde e raggiungono anche 85 cm di profondità. Sono di particolare interesse alcune sepolture di bambini:
- una tomba con un sarcofago di ceramica
- due tombe costruite in mattoni di fango con orecchini d’argento e amuleti a forma di scarabeo
- un bambino sepolto in un grande vaso di ceramica
Nella stessa area, il team di archeologi ha rinvenuto anche forni ed edifici in mattoni di fango.
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